Basti pensare che negli Stati Uniti, ad una settimana dall' uscita, vengono esaurite tutte le copie e così deve essere ristampato. La settimana successiva alla ristampa, il libro entra nella classifica del "New York Times".
Julie Otsuka racconta la storia veritiera di molte giovani donne giapponesi, che all' inizio del Novecento, si imbarcarono su una nave e giunsero in America, per sposare uomini che non conoscevano e avevano visto solo in fotografia.
Storie di donne che andarono incontro al proprio futuro, colme di sogni e di speranze, alla ricerca di una vita migliore.
Questa è la loro storia ed io non vedo l'ora di leggerla...
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 133
Prezzo: 12,00
Sinossi:
Una voce forte, corale e ipnotica racconta la vita straordinaria di migliaia di donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America. È lì, su quella nave affollata, che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, che immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l’arrivo a San Francisco; la prima notte di nozze; il lavoro sfibrante, chine a raccogliere fragole nei campi e a strofinare i pavimenti delle donne bianche; la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura; l’esperienza del parto e della maternità, con l’impegno a crescere figli che alla fine rifiuteranno le proprie origini e la propria storia; il devastante arrivo della guerra, l’attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici e internarli nei campi di lavoro. Fin dalle prime righe, la voce collettiva inventata dall’autrice attira il lettore dentro un vortice di storie fatte di speranza, rimpianto, nostalgia, paura, dolore, fatica, orrore, incertezza, senza mai dargli tregua, dando vita a un libro essenziale e prezioso.
L' Autrice:
Julie Otsuka è nata in California. Si è laureata alla Yale University e ha conseguito un Master of Fine Arts alla Columbia University. È anche pittrice. Oggi vive e lavora a New York. Il suo primo romanzo, When the Emperor Was Divine (2002), dopo aver scalato le classifiche di vendita con 260.000 copie vendute negli Stati Uniti, è considerato un classico contemporaneo: con questo libro, unanimemente giudicato dalla critica un capolavoro, Julie Otsuka ha vinto l’Asian American Literary Award, l’American Library Association Alex Award e una Guggenheim Fellowship.
un libro molto interessante
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