Eccomi di nuovo e scusate per il lungo tempo trascorso dall'ultima volta :)
Anche questa volta ho letto un fantasy classico, a dire il vero non è un
libro unico, ma sono 4 racconti brevi (circa 100 pagine l'uno) che precedono il
vero e proprio romanzo.
Il titolo della serie è "Il Trono di Ghiaccio" ( e speriamo che
non faccia la fine del più famoso "Il Trono di Spade" perchè se no
fucilo l'autrice) e in questi primi 4 racconti Sara J. Maas ci fa conoscere la
sua protagonista Celaena, ragazza orfana adottata ed addestrata dal capo della Gilda degli Assassini ( si lo so, il tema è un po' ripetitivo ....).
Nel primo racconto, che poi farà da punto di partenza per gli altri,
Celaena su ordine del suo capo deve incontrare il signore dei pirati per un'
affare. Lei non sa che questo affare riguarda la tratta di schiavi e quando lo
scopre decide di liberare questi schiavi e far saltare l' accordo. Ovviamente
con lei c'è il solito ragazzo, bellissimo, sfigato e bravo quanto lei e che
"segretamente" ( solo per Celaena ) è innamorato della ragazza.
Nel secondo invece Celaena viene punita per il suo tradimento e mandata ad
una "scuola" di perfezionamento nel deserto dove imparerà mosse nuove
ma soprattutto vedrà che un capo può essere comunque fermo ma non violento come
il suo.
Nel terzo torna dal suo ex capo e dopo aver compiuto per lui l' ultima
missione si "libera".
Nell'ultimo accetta una missione molto pericolosa per potersi liberare per
sempre del suo ex capo e cambiare città, ma andrà male e lei verrà tradita e
catturata e spedita nelle miniere, da dove presumibilmente partirà il libro
vero e proprio.
Non vi racconto molto delle trame, anche perchè essendo così corti, l'azione
è tanto veloce che rischierei di rivelarvi troppo e togliervi il gusto della
lettura.
Comunque lo stile dell'autrice non è niente male; veloce, descrittiva
quanto basta senza mai essere prolissa o noiosa. Riesce a caratterizzare i
personaggi e coinvolgere il lettore in modo molto semplice e fluido e ti
ritrovi a correre sui tetti della città senza nemmeno accorgertene.
L'unico appunto che mi sento di fare non è rivolto di per sè alla
scrittrice ma al genere. Comincerei ad essere un pò stufa di queste bambine (
perchè la protagonista a circa 16/17 anni ) allevate come assassine che
scoprono per caso di avere una coscienza ( anche se in questo caso è un po' più
arroganza...) e hanno capacità offensive straordinarie ( se così si possono
definire..)
Comunque i racconti mi sono piaciuti molto ( infatti li ho letti tutti in
un giorno) e sono più che certa che il libro sarà altrettanto emozionante e
varrà sicuramente la pena leggerlo.
Si merita un bel 7.5 ( e speriamo che con il successo l'autrice non si
perda per la via :) )
A presto
Morgana
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