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mercoledì 5 ottobre 2011

Recensione: Starcrossed di Josephine Angelini

MITI, DEI, ANTICHE FAIDE E UN AMORE IMPOSSIBILE NEL XXI SECOLO....

Starcrossed  è il primo libro della trilogia The Awakening series, partorito dalla penna di Josephine Angelini, ha avuto un successo editoriale senza eguali nel campo degli YA.
La protagonista, Helen, adolescente che vive sull'isola di Nantucket, è bella oltre ogni dire, intelligente e forte ma tutte queste sue caratteristiche la portano spesso ad essere al centro dell'attenzione, cosa che lei detesta, infatti ogni volta che accade viene assalita da strani crampi allo stomaco.
Helen imputa tutto ciò ad una estrema timidezza ma con il passare del tempo la realtà sarà ben diversa...
Nel frattempo sull'isola arriva la famiglia Delos e le cose precipiteranno proprio con la loro comparsa.
Helen fa la conoscenza di Lucas ed ogni volta che lo vede è assalita da una furia omicida che la spinge ad affrontarlo, durante questi incontri ha delle visioni spaventose: 3 donne che piangono lacrime di sangue e con versi lamentosi si trascinano, scalze, con piedi insanguinati e abiti stracciati, additando Lucas.
La nostra protagonista crede di impazzire, ma fortunatamente la famiglia Delos le rivela la verità su ciò che è, e che volente o nolente è uno dei punti cardine di una guerra millenaria.
Così consapevole della sua nuova natura, cerca di prendere in mano la situazione e affrontare gli attacchi e le battaglie che verranno, da grande guerriera.


In Starcrossed lo stile della scrittrice è scorrevole, con un pizzico di ironia quà e là che non guasta mai.
La trama è intrigante e ricca di oscuri segreti che portano il lettore ad appassionarsi sempre più alla storia.
C'è da dire che purtroppo ( o per fortuna dell'autrice? ) non si può fare a meno di notare che la famiglia Delos ricorda molto la famiglia Cullen di Twilight.
Questa è una cosa che mi ha infastidito, da tale punto di vista non esiste innovazione, alcune scene e personaggi combaciano un pò troppo e durante la lettura è grottesco ritrovarsi a pensare alla forte somiglianza con certi tratti del libro della Meyer.
L'idea di base, la mitologia greca, è buona e bisogna spezzare una lancia in favore della Angelini che comunque, va ricordato, è al suo esordio narrativo.
Ho comprato questo libro principalmente perchè, fin da bambina , sono stata e sono tuttora, una grande amante della mitologia greca , quindi dopo aver letto la sinossi mi sono detta "Perchè no?".
Ormai sugli scaffali delle librerie si trovano per la maggior parte, solamente vampiri, demoni, angeli, licantropi e fate...
In definitiva è un libro che consiglio, è una lettura leggera e piacevole (con qualche riserva!), gli amanti degli YA ne andranno matti soprattutto chi cerca qualcosa di diverso da vampiri e compagnia bella!

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